Tutti i danni del lavoro precario

  • 24/10/2014
  • Poco e precario: ecco le caratteristiche del lavoro al giorno d’oggi. In pochi casi si ha un impiego sicuri, quasi sempre si vive alla giornata, con l’impossibilità di programmare il futuro e il rischio di trovarsi all’improvviso senza stipendio: ma quale impatto ha il lavoro precario sul corpo e la psiche del lavoratore? Quali sono i danni del lavoro precario? Varie ricerche hanno dimostrato che la condizione di insicurezza che vive un lavoratore precario può portare a un aumento di stress maggiore addirittura rispetto a chi è disoccupato. Inoltre chi non ha un impiego stabile può presentare a livello psicologico ansia, depressione, irritabilità, difficoltà di concentrazione.
    Per quanto riguarda invece i sintomi psicosomatici, un lavoratore precario è soggetto più facilmente a presentare sintomi come affaticamento, mal di testa ed insonnia. Ma non è tutto, perché effetti negativi si hanno anche sulla produttività dei lavoratori: un impiego precario, infatti, all’inizio spinge a metterci maggior impegno per dimostrare il proprio lavoro,ma con il passare del tempo provoca una diminuzione della motivazione e quindi della produttività, soprattutto nelle aziende che presentano un ambiente di lavoro dove il clima non è dei migliori.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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