Telelavoro: boom per chi cerca lavoro

  • 17/09/2013
  • Il Telelavoro piace: la diffusione del lavoro da casa è dovuta principalmente a lavoratori autonomi e liberi professionisti, ma anche le aziende stanno adottando sempre di più questa tipologia di impiego. Ad affermarlo è una ricerca condotta da Regus, azienda mondiale che fornisce soluzione flessibili per ambienti di lavoro: lo studio ha coinvolto 26mila professionisti in 90 paesi del mondo. I risultati hanno evidenziato come quasi la metà di questi (48%) lavora da casa per almeno la metà della settimana: una tendenza che in Italia è rispettata in pieno con il 47% dei dirigenti aziendali che preferisce il telelavoro. Di questi il 45% è convito che tale modalità permette di raggiungere elevati standard qualitativi.
    Il telelavoro è visto un po' meno di buon occhio dalle aziende: solo il 31% delle imprese italiane investe nella gestione efficace del telelavoro, utilizzando sistemi di reporting e di monitoraggio del lavoro svolto, con un uso sempre maggiore di videochiamate per la comunicazione e la formazione. Una percentuale più bassa rispetto a ciò che accade nel resto del mondo, dove la media delle aziende che investe nel telelavoro è del 37%.

    Per un quarto degli intervistati il telelavoro è un'opportunità per i dipendenti più giovani: sono spinti a lavorare meglio e sentono maggioramente la responsabilità rimanendo a casa piuttosto che andando in ufficio. Elemento chiave per chi lavora dal proprio domicilio è sicuramente la fiducia: senza questa, azienda e lavoratore non avrebbero la possibilità di collaborare da remoto.
    Scritto da Bruno de Santis

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