Tasi rinviata al 16 settembre

  • 21/05/2014
  • Contrordine: la prima rati della Tasi è stata rinviata al 16 settembre. Lo ha deciso il governo stabilendo che in tutti i Comuni che non hanno ancora deliberato sull'aliquota della tassa per i servizi indivisibili il pagamento della prima rata, originariamente prevista per il 16 giugno, sarà spostata al 16 settembre 2014. Dopo giorni di discussioni, l'esecutivo ha deciso per il sì al rinvio visto che sono circa settemila i Comuni che non hanno ancora fatto chiarezza sull'aliquota della Tasi e sulla quota spettante agli inquilini.

    Il provvedimento diventerà definitivo durante il primo consiglio dei ministri utile, probabilmente già venerdì: in quell'occasione il governo dovrà approvare un decreto che sancisca il rinvio della Tasi al 16 settembre. Ancora non è stato chiaro invece se gli introiti previsti della prima rata Tasi saranno anticipati dall'esecutivo oppure no: i Comuni sono favorevoli alla prima ipotesi ma il Governo non ha ancora deciso.

    Resta confermato invece per il 16 giugno la data di scadenza della prima rata Tasi per quei comuni, 862, che hanno già deliberato su aliquota e percentuale spettante a inquilini: scadenza confermata anche per quelle amministrazioni comunali che riusciranno ad approvare la delibera entro venerdì prossimo.

    Scritto da Bruno De Santis. 

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.

Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.

Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.

Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.