Tasi, ecco chi ci guadagna dall’abolizione

  • 10/09/2015
  • Renzi lo ha assicurato: presto Tasi e Imu sulla prima casa saranno abolite. Ma chi andrà a guadagnarci da questo provvedimento? Secondo il Governo la misura andrà a toccare l’81% degli italiani, anche se altri dati parlano del 67,2% di italiani che vivono in una casa di proprietà (Banca d’Italia, 2012) e del 72,1% (Istat, 2013).
    Secondo alcune stime fatte dal Corriere della Sera e basate sui dati della Banca d’Italia, l’abolizione di Tasi e Imu favorirà ricchi e anziani. Analizzando la popolazione che vive in casa di proprietà e quindi è soggetta a Tasi e Imu, si può arrivare a tracciare un quadro di chi avrà dei benefici dall’abolizione di queste due imposte: il vantaggio sarà soprattutto per chi ha più di 55 anni (il 76% vive in casa di proprietà contro il 44,7% di giovani sotto ai 34 anni) e chi ha un reddito elevato. In quest’ultimo caso, infatti, ben 9 italiani su 10 che rientrano nel 20% della popolazione che guadagna di più potrà usufruire dello sgravio; nel 20% della popolazione più povera, invece, appena il 34% vive in casa di proprietà e quindi è tra i possibili beneficiari dello sgravio. Se poi si considera che i più ricchi hanno di solito case più grandi e quindi pagano di più di Tasi e Imu ecco che il quadro è completo.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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