Studi professionali: arrivano gli ammortizzatori sociali

  • 24/10/2013
  • Anche i dipendenti dei piccoli studi professionali potranno accedere agli ammortizzatori sociali: è il risultato dell'accordo siglato tra le federazioni di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil e Confprofessioni che riguarda circa un milione di dipendenti. In base all'intesa i lavoratori degli studi professionali, società e aziende collegate con meno di 15 dipendenti, avranno la possibilità di accedere ad alcune misure di sostegno al reddito: tutto questo sarà possibile grazie all'utilizzo delle risorse accantonate dal sistema della bilateralità di settore composto da Fondoprofessioni, Cadiprof ed Ebipro.
    Nel triennio 2013-2015 sarà avviato un sistema sperimentale di prestazioni integrative al reddito quando ci si troverà davanti a una sospensione dell'attività lavorativa, una crisi aziendale o per i lavoratori che già usufruiscono della cassa integrazione in deroga o che hanno contratti di solidarietà difensivi. I dipendenti degli studi professionali potranno inoltre accedere a percorsi di riqualificazione del Fondoprofessioni, continuare ad usufruire della copertura sanitaria e sociale erogata dalla Cadiprof e degli interventi di politiche attive del lavoro di Ebipro. Tali misure saranno attivate per gli studi professionali che applicano integralmente il contratto nazionale e che sono in regola con i versamenti alla bilateralità da almeno 18 mesi.

    Scritto da Bruno De Santis.

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