Scuola, sì alla riforma: 100mila assunzioni a settembre ma è protesta

  • 29/06/2015
  • C’è il sì del Senato alla fiducia messa dal Governo sul maxiemendamento per la riforma della Scuola: con 159 sì e 112 no Palazzo Madama ha dato il via libera al testo che ora dovrà passare in seconda lettura alla Camera prima di diventare legge. La riforma prevede l’assunzione fin da subito di 100mila insegnanti a partire dal mese di settembre: tali assunzioni riguarderanno i vincitori del concorso del 2012 e quelli presenti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento. A settembre saranno 52mila i docenti che avranno il diritto di scegliere le cattedre vacanti e potranno insegnare fin da subito. Gli altri andranno a costituire l’organico del potenziamento e saranno distribuiti alle regioni per il 90% in base al numero di studenti e per il 10% in base ad altri fattori quali dispersione scolastica, presenza di alunni stranieri, di aree interne, isolane e montane, a bassa densità demografica.
    Successivamente si entrerà nella scuola solo tramite concorso, con il primo che dovrebbe essere varato entro dicembre 2015: in relazione ai concorsi, è previsto un punteggio aggiuntivo per gli abilitati di seconda fascia con almeno 180 giorni di supplenza.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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