Scuola, nuove speranze per i precari

  • 22/04/2015
  • Ci sarebbero speranze per i precari della scuola: la riforma al vaglio del Parlamento (ieri scadeva il termine per presentare gli emendamenti e ne sono stati presentati quasi duemila) potrebbe subire delle modifiche a vantaggio di chi è escluso dalle liste provinciali ad esaurimento pur avendone i requisiti. Così per i precari (il numero non è ben chiaro, si parla di cifre comprese tra i 25mila e i 65mila), potrebbe esserci la possibilità di continuare a lavorare e forse anche una riserva di posti per il concorso a cattedre nel 2016. Il problema precari riguarda le centomila assunzioni annunciate dal Governo con la riforma della scuola: visto il pronunciamento della Corte di giustizia europea dello scorso novembre che ha condannato l’Italia per abuso di precariato nella scuola, l’esecutivo sta pensando di ‘premiare’ i precari che hanno lavorato per più di 36 mesi non venendo mai inclusi nelle liste provinciali ad esaurimento. Le modifiche che sono al vaglio del Parlamento riguarderanno anche il ruolo del preside: confermata la possibilità di scegliere lo staff e premiare i docenti, ma avrà la responsabilità della dispersione scolastica e dovrà cedere il compito di predisporre i piani dell’offerta formativa al Collegio dei docenti.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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