Pubblico Impiego, tagliati permessi e distacchi

  • 27/08/2014
  • Procedete spedita la riforma della Pubblica Amministrazione: convertito in legge il decreto, dal primo di settembre ci sarà un taglio importante di permessi e distacchi. In particolare saranno dimezzati le prerogative sindacali nella pubblica amministrazione come stabilito da una circolare firmata dal ministro Marianna Madia lo scorso 20 agosto. Tale riduzione, spiega il ministro punta alla “razionalizzazione e alla riduzione della spesa pubblica”. La stessa circolare prevede che entro il 31 agosto tutti i sindacati dovranno comunicare alle amministrazioni la revoca dei distacchi sindacali non più spettanti. Per quei sindacati che dovranno rientrare nelle amministrazioni pubbliche, il ritorno in organico avverrà nel rispetto del contratto collettivo nazionale quadro sulle prerogative sindacali.
    Il provvedimento del ministro Madia è stato accolto con favore dal Premier Matteo Renzi che ha utilizzato Twitter per esprimere la sua soddisfazione: "Grazie al decreto @mariannamadia – il tweet del premier - dimezzati i distacchi e i permessi sindacali nel pubblico impiego". I sindacati calcolano che la riduzione dei distacchi sindacali previsti dalla circolare firmata dal ministro Madia riguarderà circa un migliaio di persone: la riduzione riguarda tutti ad eccezione delle Rappresentanze sindacali unitarie, le Forze di Polizia ad ordinamento civile e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

    Scritto da Bruno De Santis.

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