Professioni senza albo: tutto quello che c'è da sapere

  • 07/10/2013
  • In Italia ci sono oltre tre milioni di persone che sono impiegate nelle 150 professioni che non richiedono un esame di stato per esercitare: si tratta di fotografi, informatici, amministratori di condominio, pubblicitari, etc. Una platea infinita, dove i clienti fanno fatica a destreggiarsi tra professionisti qualificati e 'furbetti': per provare a dare un valore alle proprie competenze alcuni professionisti si dotano di una certificazione che attesta la qualità dei servizi offerti. Un 'bollino' che attualmente è stato ottenuto da 80mila lavoratori, ma il numero è destinato ad aumentare: si tratta di un'attestazione non obbligatoria ma che offre ai lavoratori la possibilità di vendere in maniera qualificata i propri servizi, offrendo anche una garanzia di competenza al proprio cliente.
    Per ottenere tale certificazioni bisogna rivolgersi a un organismo riconosciuto da Accredia: necessario quasi sempre seguire un corso di preparazione all'esame con una spesa che sfiora gli 800 euro. Ogni anno la certificazione va verificata e poi ogni tre anni rinnovata per un costo di altri trecento euro annui.
    Tra i lavori più redditizi tra quelli che non richiedono l'iscrizione all'albo c'è l'amministratore di condominio: può arrivare a guadagnare oltre duecento euro al mese per ogni condominio e arrivando a tenerne una decina si ottiene una bella entrata. Non va male neanche ai tributaristi, che guadagnano tra i trentamila e i cinquantamila euro l'anno, e agli ispettori il cui stipendio può arrivare fino a centomila euro l'anno. Tra i lavori manuali, il più redditizio è quello di saldatore che arriva a guadagnare il 50% in più degli altri operai.
    Scritto da Bruno de Santis

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.

Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.

Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.

Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.