Pensioni, cosa cambia dal 2014

  • 09/10/2013
  • Niente adeguamento all'inflazione per le pensioni superiori ai tremila euro lordi: è questo una dei provvedimenti preannunciati dal ministro del Lavoro Enrico Giovannini in tema pensionistico. Il blocco delle pensioni (una perdita con l'inflazione attuale di circa 25 euro mensili per i pensionati) non è però l'unica novità che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2014: vediamo insieme cosa cambierà il prossimo anno per le pensioni degli italiani.
    Dal primo gennaio 2014 cambieranno anche le regole per accedere alla pensione di vecchiaia come previsto dalla Riforma Fornero: per le donne lavoratrici dipendenti del settore privato l'età minima passerà da 62 anni e tre mesi a 63 anni e 9 mesi; le lavoratrici autonome dovranno invece lavorare un anno in più (l'età minima passa da 63 anni e 9 mesi a 64 anni e 9 mesi); restano inalterati i requisiti di anzianità per gli uomini e per le donne dipendenti pubbliche (66 anni e 3 mesi).
    L'anno nuovo porterà l'aumento dell'età minima anche per la pensione anticipata, cioè quella che matura dopo un certo numero di anni di servizio, al di là dell'anagrafe: da gennaio 2014 gli uomini dovranno avere 42 anni e sei mesi di contributi versati per ottenere la pensione anticipata (aumento di un mese rispetto alla normativa attuale); un mese in più anche per le donne che per richiedere la pensione anticipata dovranno avere almeno 41 anni e sei mesi di carriera alle spalle. Non va dimenticato inoltre che sono previsti dei tagli per chi decide di richiedere la pensione anticipata prima dei 60 o 62 anni: nel primo caso l'assegno sarà più leggero del 2% per ogni anno che precede i 60, nel secondo caso ci sarà una decurtazione dell'1% per ogni ano che precede i 62.
    Scritto da Bruno de Santis

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.

Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.

Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.

Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.