Nuovo regime Minimi: Renzi fa mea culpa

  • 16/01/2015
  • Il mea culpa di Matteo Renzi: il premier ammette nuovamente l’errore del governo nella norma che istituisce il nuovo regime dei minimi, innalzando la soglia della tassazione agevolata dal 5 al 15%. Rispondendo a una domanda fatta durante Le invasioni barbariche su La7, il presidente del consiglio definisce il nuovo regime dei minimi “l’autogol più clamoroso” del governo e ha precisato: “Sulle partite Iva ho fatto un errore ma adesso la recuperiamo”. Il Governo sta vagliando, infatti, un intervento per porre rimedio allo sbagliato commesso, innalzando la tassazione sul regime dei minimi e riducendo ad appena 15mila euro il limite massimo per accedervi da parte dei professionisti. A dire il vero non è la prima volta che Renzi promette modifiche alla norma contenuta nella Legge di Stabilità: già subito dopo l’approvazione, il premier aveva parlato della possibilità di intervenire con modifiche e il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti aveva avanzato l’ipotesi di stoppare l’aumento dei contributi previdenziali per artigiani e commercianti, aumentando il limite massimo dei professionisti a 30milaeuro e abbassando l’aliquota che scenderebbe al 10-12%.
    Ora però è tempo dei fatti, visto che già a novembre si è registrato un’impennata dell’apertura di nuove partite Iva per sfuggire al nuovo regime e i numeri di dicembre potrebbe segnare un nuovo boom.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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