Nuovo regime minimi: per i liberi professionisti non conviene

  • 18/11/2014

  • Dal 1 gennaio 2015 dovrebbe entrare in vigore il nuovo regime dei minimi previsto dalla Legge di Stabilità che porterà tra le altre cose un aumento della tassazione dal 5% dell’attuale regime dei minimi al 15%: una decisione che rende l’adesione al nuovo regime forfettario sconveniente per alcune categorie di lavoratori autonomi che trarrebbero maggior vantaggio dal regime ordinario. Tale situazione tocca soprattutto i liberi professionisti con un reddito di 15mila euro: in questo caso, scegliendo il regime ordinario si avrà una detrazione d’imposta di 952 euro che porterà l’incidenza fiscale al 13,6%, in pratica 1,4 punti percentuali in meno rispetto al 15% previsto dal nuovo regime dei minimi. Ecco spiegate quindi le proteste che molti liberi professionisti hanno avanzato dopo l’annuncio del governo dell’introduzione del nuovo regime agevolato. Ovviamente in alcuni casi il regime dei minimi 2015 risulterà vantaggioso: ad esempio, chi ha una seconda attività da lavoro autonomo potrà usufruire di una tassazione forfettaria del 15% che sarebbe sicuramente più bassa rispetta a quella prevista dallo scaglione IRPEF.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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