Microcredito
- 19/06/2014
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E' il microcredito la soluzione per chi è senza lavoro: chi vuole provare a combattere la disoccupazione mettendosi in proprio può cercare di trovare i fondi per la propria attività attraverso il microcredito. Tra le iniziative di questo tipo c'è "Microcredito e servizi per il lavoro", un progetto sperimentale del Fondo sociale europeo realizzato dall'Enm (Ente nazionale microcredito) in accordo con la Direzione generale dei Servizi per il lavoro del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Tale progetto punta a creare una rete di servizi informativi sul microcredito e l'autoimpiego, per favorire l'inserimento lavorativo di soggetti in difficoltà sul mercato del lavoro.
Nei primi mesi di vita di tale iniziativa sono stati creati 95 sportelli informativi sul microcredito e l'autoimpiego presso comuni, camere di commercio e centri per l'impiego delle cosiddette regioni convergenza (25 in Sicilia, 12 in Calabria, 27 in Puglia, 31 in Campania). In totale le persone impegnate in tale attività sono 120 tra funzionari e dirigenti addetti al servizio di informazione e consulenza. Sono oltre mille i cittadini che si sono rivolti agli sportelli di consulenza per chiedere informazioni: in particolare utilizzano tale strumenti soprattutto persone della fascia di età centrale e giovani tra i 18 e i 24 anni.
In base alle stime del Rapporto conclusivo, sono 2,43 i posti di lavoro creati per ogni microcredito concesso con un costo per posto di lavoro pari a poco più di ottomila euro. Non mancano però i problemi come l'assenza di incubatori per microimprese create attraverso il microcredito cofinanziato con i Fse e le difficoltà nella redazione dei business plan e dei documenti utili per l'accesso al credito.
Scritto da Bruno De Santis. -