Lettera di presentazione: i trucchi per renderla efficace
- 22/04/2014
-
Inviare un curriculum senza lettera di presentazione è ormai pratica desueta e che molto spesso spinge le aziende a cestinare la candidatura: la lettera di presentazione è, infatti, normalmente il primo documento ad essere letto da chi deve effettuare la selezione e per questo motivo deve essere redatta con la massima cura, inserendo informazioni aggiuntive rispetto al curriculum e specificando i motivi per il quale ci si sta candidando proprio per quella posizione. Il primo trucco per una lettera di presentazione efficace è proprio quella di renderla specifica per quel tipo di offerta, magari indirizzandola proprio alla persona che si occuperà della selezione. In linea generale una lettera di presentazione non deve mai superare una pagina, essere redatta a computer e stampata sulla stessa carta del curriculum vitae.
In una lettera di presentazione è sufficiente indicare nome, cognome, indirizzo, telefono e mail, tralasciando altre informazioni che possono essere trovate sul curriculum. Importante è firmare in originale e inserire il proprio nome e cognome in fondo al testo.
Altro aspetto importante è indicare il riferimento all’offerta alla quale si sta rispondendo, magari indicando anche come ne siete venuti a conoscenza. Infine, un piccolo trucchetto per far breccia sul selezionatore: in caso di invio tramite mail, è bene nominare il file della lettera di presentazione (ma anche del curriculum), indicando oltre al vostro nome e cognome anche la posizione per la quale ci si candidata (ad esempio se vi candidate come segretaria, nominate la lettera di presentazione presentazione_Nome-Cognome_segretaria).
Scritto da Bruno De Santis. -
