Legge di Stabilità, arriva la bocciatura dell'UE

  • 15/11/2013
  • Bocciatura per la Legge di Stabilità da parte della Commissione UE: la bozza presentata dall'Italia in sede europea evidenzia, secondo i commissari, progressi limitati sulle riforme strutturali richieste dal Consiglio europeo dello scorso maggio. Per l'Europa l'Italia rischia di non rispettare le regole sul deficit presenti nel Patto di stabilità e quindi sforare i parametri.
    In particolare con la Legge di Stabilità così com'è, l'Italia non potrebbe procedere sulla strada della riduzione del debito nel prossimo anno: l'indicazione dei Commissari è di continuare sulla strada dei provvedimenti atti a garantire il pareggio di bilancio, riducendo il debito nel 2014 con un aggiustamento strutturale dello 0,5% del Pil.
    Le critiche alla Legge di Stabilità sono rispedite al mittente dal governo italiano con il ministro Saccomanni che sottolinea come l'Europa non ha tenuto in considerazione provvedimenti già annunciati ma non presenti nella finanziaria e che tutti i rischi evidenziati dall'Ue, come disavanzo e debito 2014, sono già stati considerati e affrontati attraverso diversi provvedimenti. Saccomanni ha anche evidenziato come la bocciatura dell'Unione Europea deriva da una stima di crescita del prodotto che è diversa da quella del governo italiano e che va a incidere sulle proiezioni di finanza pubblica.

    Scritto da Bruno De Santis.

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