Lavoro, 800mila posti persi nell’edilizia

  • 20/07/2015
  • Ottocentomila posti di lavoro persi nell’edilizia: è il grido di allarme che arriva dalla Fillea Cgil che anche in virtù di questi dati ha deciso di dare vita a una manifestazione nazionale, insieme a Filca e Feneal.
    A spiegare le motivazioni alla base di questa decisione è Walter Schiavella, il segretario generale della Fillea: “Il settore delle costruzioni è ancora lontano dalla ripresa economica e negli ultimi anni ha bruciato 800mila posti di lavoro e circa la metà del suo valore economico”.
    “In questi anni – continua Schiavella – gli investimenti pubblici sono crollati del 35% e la tendenza, anche se diminuita, è continuata anche nei primi mesi del 2015. Si può parlare di un’emergenza sociale, aggravata dal fatto che non si è fatta una riforma degli ammortizzatori sociali sufficiente e presto migliaia di lavoratori si troveranno senza alcun sostegno economico”.
    Schiavella punta il dito anche contro la riforma Fornero che ha l’effetto di far continuare a lavorare fino a 70 anni sopra un impalcatura e l’impossibilità per i lavoratori di andare in pensione. Tutti questi temi hanno portato alla decisione unitaria del sindacato per manifestare il proprio dissenso al governo e per portare nuove proposte.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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