Lavoro, 500mila posti in meno per i freelance

  • 19/03/2015
  • Sono i freelance ad aver pagato più di tutti la crisi: è quanto emerge dal rapporto di Confesercenti “Occupazione e mercato del lavoro: oltre il JobsAct, per il rilancio dell’occupazione indipendente”. In particolare, i dati mostrano come dal 2007 al 2014 la riduzione del numero dei lavoratori tra i dipendenti è stata del 3,1% mentre tra gli autonomi la percentuale è più del doppio (7%). Praticamente, 475mila posti di lavoro persi, circa la metà di quelli venuti a mancare complessivamente in Italia. Se a questi si aggiunge l’aumento dell’1,5% della pressione fiscale sui lavoratori autonomi, ecco che il quadro difficile per i freelance italiani si completa. Eppure nonostante ciò, il Governo ha pensato bene di escludere completamente il lavoro indipendente dal Jobs Act: così senza un intervento potrebbe venire ad aggravarsi la crisi degli autonomi e dei piccoli imprenditori che già negli scorsi anni hanno perso il lavoro rimanendo senza alcun tipo di tutela sociale. Proprio per questo Confesercenti chiede di intervenire in questo ambito rimarcando come “percentualmente, la perdita di posti di lavoro indipendente è superiore a quella del lavoro dipendente”.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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