Lavoro, 29mila posti in Italia che nessuno vuole

  • 29/06/2015
  • Nonostante i timidi segnali di ripresa, il livello di disoccupazione in Italia resta alto, soprattutto a livello giovanile, eppure sono ben 29mila i posti di lavoro in Italia che nessuno vuole: è quanto emerge da un sondaggio realizzato tra gli iscritti all’Ordine dei Consulenti del lavoro.
    Il dato riguarda i primi tre mesi del 2015 e mette in evidenza una tendenza già riscontrata nelle precedenti rilevazioni: sono molti i posti di lavoro che restano vacanti. In questo caso, il numero di posti di lavoro che nessuno vuole sono 29mila e la maggioranza riguarda i lavori manuali: sono pizzerie, panifici, pasticcerie e gelaterie le aziende che faticano di più a trovare nuove risorse da assumere. La situazione è così ‘grave’ da spingere i datori di lavoro a pagare in proprio la formazione professionale di personale non qualificato. Tra i settori che pagano di più tale situazione c’è sicuramente quello agricolo: ben il 40% dei posti di lavoro rimasti scoperti riguarda tale ambito. In particolare le imprese agricole hanno difficoltà a ritrovare figure come raccoglitori stagionali del raccolto, trebbiatori, mungitori e tagliatori di pellame. Mestieri che una volta garantivano un’entrata sicura alle famiglie e dai quali oggi si scappa.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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