Lavoro, 100mila giovani emigrati in 10anni
- 10/12/2013
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L’estero: ecco l’ultima (unica?) possibilità per i giovani italiani, stretti nella morsa di disoccupazione e precarietà. Allontanarsi dall’Italia è la scelta che sempre più giovani fanno: nell’ultimo decennio sono stati centomila gli under 35 costretti a recarsi all’estero in cerca di un lavoro, un numero che è quasi raddoppiato rispetto ai precedenti 56mila. In particolare l’incremento maggiore si è avuto nel 2012 quando il numero di coloro che hanno deciso di trasferirsi all’estero ha registrato un aumento del 28,8% rispetto all’anno precedente: di questi addirittura il 54,1% sono giovani (under 35). Altri dati di Anief mostrano poi come la scelta di andare all’estero è fatto da chi non si trova più bene in Italia (il 26,5%), soprattutto per assenza di meritocrazia (54,9%).
Alla base di tale orientamento c’è anche l’assenza di alternative valide, in un paese che nello stesso periodo ha visto aumentare il numero dei Neet, ovvero di quelle persone fuori dai percorsi di studio e dal mercato del lavoro: attualmente i Neet sono ben 2 milioni e 250mila, in pratica uno su quattro tra i 15 e i 29 anni; la percentuale più alta, e non è una sorpresa, si registra al Sud dove si trova un terzo dei Neet italiani (uno su sei al Nord e uno su cinque al Centro).
Scritto da Bruno De Santis. -