Lavoro Sud: disoccupazione corretta al 31,5%

  • 30/10/2014
  • Dati allarmanti, un’emergenza sociale che diventa sembra più grave: il Sud Italia è ormai in condizioni disperate. A dirlo sono i dati che emergono dal Rapporto Svimez sull'economia del Mezzogiorno 2014 presentato a Roma. In primo piano, neanche a dirlo, l’economia: negli ultimi cinque anni si è registrato un calo degli investimenti dell’industria del 53%, una diminuzione degli addetti del 20% e un crollo dei consumi del 13%. Numeri da paura cui si aggiungono gli appena 5,8 milioni di occupati, il numero più basso dal 1977, e una disoccupazione corretta che arriva al 31,5%,invece che al 19,7%.
    Se in Italia dal 2008 al 2013 sono 985mila le persone che hanno perso il lavoro, ben 583mila sono residenti al Sud: qui, nonostante la presenza di appena il 26% degli occupati italiani, si concentrano il 60% delle perdite dovute alla crisi. Soltanto nel 2013 si sono persi 282mila posti di lavoro, rispetto ai 478mila registrati in tutta Italia. Ma la tendenza non accenna a fermarsi: nei primi tre mesi del 2014 si sono persi 170mila posti di lavoro al sud. Una situazione che porta a un aumento del 40% delle famiglie povere nel Sud.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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