Lavoro, risultati migliori con l’organizzazione social

• Data Pubblicazione: 20/10/2014

• Azienda spa assume nuovo personale
  Posizioni aperte

• Non bastano più competenze personali e capacità individuali: nel mercato del lavoro odierno una caratteristica fondamentale è l’aspetto ‘social’ delle persone. Per fare colpo occorre mostrare capacità di fare squadra, di lavorare in gruppo: è questo il caposaldo del modello di organizzazione del lavoro che si sta imponendo, un modello basato su community collaborative dove il ruolo gerarchico ha meno importanza rispetto al passato e non esistono più barriere interne.
  In Italia la ‘Social organization’ non ha ancora preso piede, ma presto attecchirà anche nel nostro paese: d’altronde come rinunciare a un modello organizzativo che, secondo i dati pubblicati da McKinsey, potrebbe generare un valore di circa mille miliardi di dollari?
  Che lavorare in gruppo conviene è ormai un dato consolidato e ha fatto breccia anche tra i dipendenti italiani: secondo i dati di un’indagine condotta da Randstad Workmonitor sull’atteggiamento dei lavoratori verso le collaborazioni, il 69% degli italiani sostiene che lavorare in gruppo porta ad ottenere prestazioni migliori rispetto al lavoro individuale. Per sfruttare ciò però è necessario che il modello organizzativo aziendale sia ‘social’: tocca all’azienda, infatti, creare le condizioni migliori affinché possano essere sfruttate le potenzialità della ‘social organization’. Proprio per questo l’81% dei dipendenti ritiene che le aziende dovrebbe fare di più per favorire il lavoro di gruppo.