Lavoro, quali sono le attività che chiudono

  • 24/11/2014
  • Non basta avere clienti affezionati: alcune attività pagano la crisi nonostante non abbiano perso i porpri clienti. E’ il caso dei bar che con 7 miliardi di valore aggiunto e 500 milioni di transazione continua ad essere uno dei luoghi più apprezzati dai consumatori. Questo però non frena la crisi: nel 2013 ben 13.025 bar hanno abbassato per sempre le saracinesche, nonostante i 50 milioni al giorno spesi dalle persone in tali attività. Attualmente le 130mila attività ancora attive danno lavoro a 360mila personale: si tratta in particolare di ditte individuali e la distribuzione territoriale premia il Nord (il 50% dei bar si trova al settentrione); Al Sud ci sono il 30% dei bari e al Centro il 20%. La Regione con più bar è la Lombardia (21mila, 17% del totale), seguita da Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Campania: il problema però è che nonostante un giro di affari importante, molte attività non riescono a mantenere l’attivo e quindi i proprietari sono costretti ad alzare bandiera bianca e chiudere i battenti.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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