Lavoro, più possibilità per profili green ed etici
- 25/06/2014
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Più possibilità di trovare lavoro per profili green ed etici: due aziende italiane su tre ritengono che una specializzazione in responsabilità sociale d’impresa o in sostenibilità ambientale sia un valore in più per potenziali candidati, soprattutto in un periodo di crisi. Ciò è quanto emerge dal VI rapporto nazionale sull’impegno sociale delle imprese in Italia.
L’elaborazione, curata dall’Osservatorio Socialis di Errepi Comunicazione con la collaborazione dell’Istituto demoscopico IXE’, col patrocinio della Presidenza del Consiglio, mostra come il 67% delle aziende italiane afferma che una specializzazione in Corporate Social Responsibility (Csr) o in sostenibilità ambientale fa risaltare il curriculum del candidato. Tali specializzazioni sono considerati fondamentale sia dalle imprese che hanno attivato procedure di Csr al loro interno, sia da quelle che non fanno alcun tipo di attività di responsabilità sociale.
L’Osservatorio Socialis rileva inoltre che sono in aumento le aziende impegnate nella responsabilità sociale d’impresa: rispetto all’ultima rilevazione, datata 2011, si è passati dal 64% al 73% di aziende con un aumento in due anni del 9%. Questo nonostante si sia registrato un calo delle spese: tali dati sono la dimostrazione di come le aziende mettono in atto interventi di responsabilità sociale più mirati, puntando sulla riduzione degli sprechi, l’ottimizzazione dei consumi energetici.
Scritto da Bruno De Santis. -
