Lavoro, più della metà dei giovani lo trova tramite segnalazione

• Data Pubblicazione: 23/03/2015

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• Ora si chiama ‘segnalazione’, ma è sempre la cara vecchia ‘raccomandazione’ il canale privilegiato per trovare lavoro: ben il 55% dei giovani ricorre, infatti, a parenti e amici per essere aiutati nella ricerca di un impiego. A dirlo è l’Istat secondo cui appena quattro giovani su dieci utilizza i centri per l’impiego per trovare un lavoro. Secondo l’istituto di previdenza, il ricorso alla raccomandazione è dovuto "alla scarsità dei canali di informazione e soprattutto dalle inefficienze del sistema pubblico di intermediazione".
  Altro dato che emerge dai numeri dell’Istat è il diminuire dell’importanza della segnalazione al crescere del livello di istruzione: avere maggiori titoli apre ulteriori canali di ingresso nel mercato del lavoro. Così un quarto dei giovani con un alto livello di istruzione presenta la propria richiesta direttamente al datore di lavoro o utilizza le inserzioni su stampa e web. Soltanto il 6%, invece, fa parte dell’area del lavoro autonomo: si tratta per lo più di uomini residenti nel Mezzogiorno.
  Resta comunque un quadro allarmante riguarda alla poca efficienza del sistema pubblico per trovare lavoro, come affermato dal ministro Poletti: “Anche sommando ciò che viene intermediato da strutture pubbliche, agenzie, privati, scuole e università arriveremmo comunque ad un numero significativamente più basso rispetto a quello che si otterrebbe con relazione bilaterali”, cioè la raccomandazione.
  
  REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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