Lavoro, per i neolaureati stipendio fermo a mille euro

  • 05/06/2015
  • Crescita lieve ma non sufficiente a far superare la fatidica quota mille: gli stipendi dei giovani che entrano nel mondo del lavoro dopo la laurea è ancorato ai mille euro. Come evidenziato dal rapporto 2015 di Almalaurea, infatti, i laureati che lavorano a un anno dal conseguimento del titolo hanno una retribuzione media di 1.013 euro per i laureati di primo livello, 1.065 euro per i magistrali e di 1.024 per i magistrali a ciclo unico. Si tratta di cifre leggermente più alte rispetto a quelle del 2014: lo stipendio, rivalutato in base agli indici Istat dei prezzi al consumo, è cresciuto del 2% tra i laureati magistrali, di meno dell'1% tra i triennali e del 5% per i laureati a ciclo unico. Se, invece, si paragonano i dati del 2015 con quelli del 2007, allora si registra un tracollo vero e proprio: 22% per i laureati triennali, 18% per quelli magistrali e 17% per i laureati a ciclo unico.
    Gli stipendi aumentano un po’ a cinque anni dalla laurea e emergono differenze importanti in base alle varie discipline: gli ingegneri sono quelli che guadagnano di più con 1.693 euro al mese, seguiti dai medici che sfiorano i 1.600 euro; va molto peggio ai laureati in psicologia che si fermano a 962 euro e quelli in lettere che arrivano a 1.030 euro.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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