Lavoro, opportunità nelle Pmi

  • 16/01/2014
  • Sono le piccole imprese la speranza per uscire dalla crisi occupazionale in atto in Italia: un’indagine condotta da Fondazione Impresa evidenzia come tra il 2001 e il 2011 il 63,6% della nuova occupazione è stata creata in aziende con meno di venti dipendenti. Si tratta di 473mila posti di lavoro a fronte dei 744mila totali, cifre che hanno portato a un aumento dei posti di lavoro del 5,3% con un balzo dagli 8,9 milioni del 2001 ai 9,4 milioni del 2011.

    Le medie imprese invece (da 50 a 249 addetti) hanno fatto aumentare l’occupazione del 2,6% , cifra più bassa di quella riscontrata dalla grandi aziende (6,8%). I dati quindi dimostrano che l’incremento occupazionale ha riguardate le aziende ‘estreme’ con le micro-imprese che sono riuscite a affrontare meglio la crisi anche nel settore dell’industria manifatturiera, ambito che più di tutti ha risentito delle difficoltà economiche.

    Tra i vari settori, quello  più attivo è il terziario, in particolare il turismo dove sono stati creati 296mila posti di lavoro, con una crescita che ha sfiorato  il 46%. Buoni risultati si sono avuti anche per sanità, assistenza sociale privata e attività immobiliari. Le piccole imprese hanno ottenuto risultati migliori in 10 settori sui 17 presi in considerazioni rispetto alle aziende di maggiori dimensioni.

    Scritto da Bruno De Santis. 

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