Lavoro, nel 2014 persi 300mila posti

  • 09/07/2015
  • Oltre 300mila posti di lavoro in meno nel 2014: nel Rapporto annuale dell’Inps si evidenzia come rispetto al 2013, nell’anno precedente si è assistito ad una contrazione dell’1,6% del numero di posti di lavoro. In particolare la riduzione ha riguardato il lavoro dipendente con una riduzione di 161mila posti di lavoro; i lavoratori autonomi artigiani titolari e collaboratori familiari sono diminuiti di 35mila unità (calo del 2%), mentre i commercianti titolari e collaboratori familiari sono andati controtendenza con un aumento di 6mila posizioni lavorative (+0,3%). Tra i settori in negativo ci sono i lavoratori domestici (-6,2%), mentre nell’agricoltura si osserva un aumento degli operai (+1,4%); in calo, invece, i lavoratori agricoli autonomi (-0,7%).
    Altri dati presenti nel rapporto Inps riguardano i collaboratori e i professionisti iscritti alla gestione separata in calo dell’8,6%, le partite Iva con una riduzione di oltre il 30%.
    Da sottolineare, infine, come confrontando i dati degli ultimi dieci anni del tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) con il tasso di occupazione dei lavoratori più anziani (55-64 anni), emerge come si è invertita la relazione con i giovani senza lavoro che sono di più degli over 55 ancora in attività.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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