Lavoro, metà stipendio se ne va in tasse

  • 02/09/2014
  • In Italia quasi la metà dello stipendio se ne va in tasse: è ciò che emerge dal rapporto annuale Eurispes, utilizzando le tabelle dei Paesi Osce relativi al 2012. In base a tali dati, un single senza figli in Italia vede il proprio stipendio dimezzato dal cuneo fiscale arrivato al 47,6%, 1,1% in più rispetto a cinque anni fa: una percentuale decisamente più alta rispetto alla media dei paesi Osce che si ferma al 35,6%.
    Il nostro paese è al sesto posto tra quelli con il maggior peso del cuneo fiscale: una classifica guidata dal Belgio con il 56%, mentre gli ultimi posti sono occupati da Svizzera e Paesi Bassi con rispettivamente l’8% e il 6,4%.
    Tornando all’Italia, situazione leggermente migliore per lavoratori con moglie e due figli: in questo caso il peso delle tasse si ferma al 38,3% con una riduzione di un punto percentuale rispetto al 2000 (comunque minore rispetto alla media Osce che ha visto una riduzione dell’1,6%).
    Per il nostro paese ci sono però anche giudizi positivi: l’Eurispes evidenzia anche come l’Italia ha introdotto il miglior sistema pensionistico per un futuro più equo trovando il compromesso tra il vecchio sistema retributivo e un sistema più al passo con i tempi.

    Scritto da Bruno De Santis.

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