Lavoro: meno dirigenti, più donne

  • 13/05/2015
  • La crisi economica ha portato a una consistente riduzione dei dirigenti ma ha anche degli aspetti positivi, come l’aumento del numero di donne al vertice. Sono alcuni dei dati che arrivano da una ricerca realizzata da Aldai, Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali: dal 2005 e il 2014 i dirigenti nelle aziende sono scesi da 460mila a 400mila, un calo di ricerca il 13%. Questo nonostante il saldo positivo registrato dal 2011 al 2014 (aumento dell’1,2% con il passaggio da 395mila a 400mila dirigenti). Ma la tendenza non è stata univoca in tutto il territorio e in tutti i settori con il Centro e il Nord Ovest in controtendenza: in particolare la metà dei dirigenti italiani lavora al Nord (48%), mentre il 27% al Centro e un quarto tra Sud e Isole.
    Segnale positivo riguarda la presenza femminile: se nel 2005 erano meno del 25% dei dirigenti, ora sono arrivati al 29%. Una crescita del 4% maggiore rispetto a quella registrata nel totale della presenza femminile sul totale dei lavoratori dipendenti che è aumentata del 2,6%. Nonostante ciò resta lo svantaggio rispetto ai paesi del Nord Europa.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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