Lavoro, le professioni che guadagnano di più

  • 12/12/2014
  • I notai sono i professionisti più ricchi, i giornalisti freelance quelli più poveri: questi i dati sulle principali categorie professionali iscritte all’ Associazione degli enti previdenziali privati (Adepp). Come detto il primo posto spetta ai notai con 101.130 euro di valore nominale e 85.341 di valore reale (anno base 2005). A seguire ci sono i medici: quelli assunti percepiscono un reddito medio di 63.551 euro (valore reale), mentre per i liberi professionisti il reddito reale scende a 41.540 euro. A seguire troviamo i commercialisti, con un reddito medio reale nel 2013 di 50.876 euro, poco più di duemila euro in meno invece per i ragionieri che si fermano a un reddito reale di 48.129 euro. Scendendo ancora troviamo gli avvocati che hanno un reddito annuo nominale di 43.815 euro e quello reale che arriva a 36.974 euro (in calo del 18,54% rispetto al 2005).
    Andamento del tutto particolare invece per i giornalisti: per quelli assunti, il reddito medio annuale è pari a 61.180 euro con quello reale che arriva a 51.628, facendo dei cronisti la terza categoria più pagata tra le professioni iscritte all’Adepp. Le cose però vanno decisamente peggio per i giornalisti freelance: il loro reddito medio nominale è di 13.465 euro, mentre quello reale è pari a 11.362: cifre che fanno dei giornalisti liberi professionisti la categoria più povera tra quelle prese in considerazione.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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