Lavoro, la metà dei giovani pronti ad andare all'estero

  • 19/11/2013
  • Un giovane italiano su due è pronto a lasciare il paese per trovare lavoro all'estero: è il quadro che emerge dallo studio 'La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2013' presentato a Milano alla presenza del sottosegretario al ministero del Lavoro e alle Politiche sociali Carlo dell'Aringa. La ricerca mette in evidenza come per i giovani, la fuga all'estero sia uno delle migliori soluzioni contro la disoccupazione. Secondo i dati dello studio, infatti, il 48% dei giovani italiani è pronto a trasferirsi all'estero per trovare un'occupazione. La ricerca è stata realizzata da Ipsos e ha visto il coinvolgimento di un campione di 9mila persone di età compresa tra i 18 e i 19 anni: i risultati tracciano un quadro non certo rassicurante sulla condizione dei giovani nel nostro paese.
    Se il 48% è pronto a lasciare l'Italia, il 47% si adegua a percepire uno stipendio non soddisfacente, mentre un altro 46,5% svolge un impiego che non è coerente con il percorso di studi realizzato. Inoltre, i dati evidenziano come soltanto nel 15% dei casi la disoccupazione sia dovuta a una scelta volontaria dei lavoratori in relazione all'insoddisfazione, mentre nel 46% dei casi è legata alla scadenza del contratto.

    Scritto da Bruno De Santis.

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