Lavoro, in Italia più disoccupati che assunzioni

  • 14/11/2013
  • Poche assunzioni, tante persone in circa di lavoro: l?Italia è uno dei paese europei messo peggio nel rapporto tra disoccupazione e assunzione, anche se nel resto del Vecchio Continente la situazione non è molto più rosea. Lo si evince dal rapporto trimestrale European Vacancy Monitor, realizzato dalla commissione Europea con i dati del primo trimestre 2013: in Italia il rapporto tra disoccupati e assunzioni ha toccato quota 4,8 punti, con 3milioni e 271mila disoccupati a fronte di appena 684mila assunzioni. Una proporzione decisamente più alta rispetto alla media europea che tocca i 3,2 punti con 24 milioni di disoccupati e 7,5 milioni di assunzioni.
    Tale rapporto indica la facilità a trovare un impiego: più alto è l?indice maggiore è la concorrenza per un impiego. In Europa, dieci paesi hanno visto scendere tale rapporto: non così in Italia, che rientra tra le nazioni messe peggio con una crescita dell?indice rispetto all?anno scorso (un punto in più). Una crescita maggiore rispetto al resto del Vecchio Continente dove il rapporto disoccupazione/assunzioni è aumentato di 0,3 punti nell?ultimo anno. Peggio dell?Italia ci sono Grecia, Spagna, Romania, Croazia e Portogallo, mentre la nazione messa meglio è la Norvegia dove l?indice ha un valore inferiore a 1 (121 mila assunzioni e 93mila disoccupati).

    Scritto da Bruno De Santis.

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