Lavoro, in Italia il Fisco pesa troppo
- 17/06/2014
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L'Italia è uno dei paesi con il più alto peso del fisco sul Pil, circa il 44% contro una media europea del 39,4%: a incidere è soprattutto il costo del lavoro che nel nostro paese è quasi il doppio rispetto a Malta, Bulgaria e Regno Unito. Sono questi i dati pubblicati da Eurostat e basati sull'ultimo rapporto sul trattamento fiscale nei paesi europei.
In Europa tra il 2011 e il 2012 il peso del fisco sul Pil è cresciuto dello 0,6% e anche nel 2013 dovrebbe essere confermata la tendenza all'aumento.
L'Italia è tra i paesi con il più alto peso del fisco sul Pil, ma anche tra quelli con la maggior crescita: tra il 2011 e il 2012 si è registrato un +1,6% (dal 42,4 al 44%), un aumento secondo soltanto all'Ungheria (passata dal 37,3% al 39,2%) e davanti a Grecia, Francia, Belgio e Lussemburgo. Inoltre il nostro paese è in testa alla graduatoria delle implici tax rate, cioè l'insieme del gettito fiscale come percentuale della base imponibile potenziale: per le imposte sul lavoro si considera il rapporto tra imposte e contributi versati sul reddito da lavoro e il costo del lavoro stesso (cioè tutte le tasse dirette e indirette e i contributi sociali gravanti sul reddito da lavoro dipendente diviso la remunerazione totale degli occupati del territorio nazionale, incrementata delle imposte sulla massa salariale. Ebbene in Italia tale percentuale raggiunge il 42,8%, la più alta insieme al Belgio, mentre la media dell'Unione Europea a 28 è del 36,1%.
Scritto da Bruno De Santis. -
