Lavoro, in Italia i manager pubblici più pagati
- 24/03/2014
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Sacrifici per rilanciare l’economia italiana, ma non per tutti: andando a spulciare i dati presentati dal Commissario Cottarelli per la spending review, emerge con chiarezza come i manager statali e i dirigenti pubblici di prima fascia non hanno risentito affatto della crisi. Confrontando, infatti, le loro retribuzioni con quelle dei colleghi europei, si nota come i manager pubblici italiani sono quelli meglio pagati nel Vecchio Continente: un dato che potrebbe anche essere accettato, con fatica, in cambio di servizi efficienti, ma che diventa intollerabile visto la qualità della pubblica amministrazione in Italia.
Andando a vedere le retribuzioni dei dirigenti statali si nota come in Italia per una posizione di vertice si ha una retribuzione 12 volte maggiore rispetto a un normale lavoratore: in pratica un manager statale guadagna in un mese quello che un normale lavoratore riceve in un intero anno. Rapporto invece dimezzato in Francia dove un manager pubblico guadagna 6,5 volte un normale lavoratore; situazione ancora migliore in Inghilterra (il rapporto scende a 5) e Germania (4).
Situazione simile anche per i dirigenti di primo livello che in Italia arrivano a guadagnare 10 volte il reddito medio di un normale lavoratore, mentre in Germania tale parametro scende a 4,3. Il confronto tra la retribuzione di un manager pubblico italiano e straniero non lascia dubbi: nel nostro paese si guadagna fino al 90% in più rispetto allo stipendio di un dirigente statale del Regno Unito.
Scritto da Bruno De Santis. -