Lavoro, il giorno peggiore è il lunedì: boom di ammalati

  • 07/10/2014

  • Il giorno peggiore per il lavoro è il lunedì: secondo i dati di una ricerca condotta dalla Cgia, associazione artigiani piccole imprese di Mestre, un terzo dei lavoratori dipendenti si ammala il primo giorno della settimana. Lo studio fa riferimento al 2012 e mostra come tra i dipendenti che hanno presentato un certificato medico durante l’anno, quasi un terzo lo ha fatto di lunedì. In totale sono sei i milioni di dipendenti che si sono ammalati almeno una volta: in totale i giorni di malattia sono stati 106 milioni.
    Il settore pubblico è quello dove ci si ammala più spesso, ma è nel privato che si registra il maggior numero di giorni di malattia: nel primo i giorni di malattia medi sono stati 16,72 l’anno, mentre in quello privato si è arrivati a 18,11 giorni. La regione dove è più facile ammalarsi è la Calabria (ogni lavoratore è rimasto a casa in media 34,6 giorni l’anno), seguita da Sicilia e Campania (rispettivamente 19,9 e 19,4 giorni di malattia l’anno per lavoratore). I lavoratori più in salute sono invece quelli del Nordest: ad esempio in Trentino Alto Adige la media è di 15,3 giorni di malattia l’anno per lavoratore.
    Secondo Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia , tocca fare riferimento alla crisi per spiegare l’impennata di malattia il lunedì: viste le difficoltà economiche, molti lavoratori preferiscono il fai da te per le piccole attività di manutenzione della case che provocano un aumento degli acciacchi degli italiani.

    Scritto da Bruno De Santis.

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