Lavoro, il futuro è freelance

  • 18/11/2014
  • Il Lavoro del futuro sarà freelance: saranno sempre più le aziende che ricorreranno all’utilizzo di lavoratori autonomi anche per mansioni che finora erano assegnate a dipendenti e allo stesso tempo saranno sempre di più le persone che decideranno di avventurarsi nel mercato del lavoro come liberi professionisti. Alla base di tale tendenza c’è sicuramente la diffusione delle tecnologie, ma un peso importante lo hanno anche i nuovi modelli organizzativi presenti in azienda e la voglia (o la necessità) dei giovani di abbandonare le logiche del lavoro dipendente. Alcune ricerche dimostrano la crescita dell’utilizzo dei freelance già avvenuta e stimano quello che potrebbe accadere da qui a qualche anno: in particolare a oggi ben l’83% delle aziende ha aumentato il ricorso ai lavoratori autonomi, mentre si stima che da qui al 2020 negli Stati Uniti i freelance saranno il 40% della forza lavoro complessiva, incrementando una popolazione che oggi già conta 30 milioni di persone. In Italia le cose non vanno diversamente: nonostante le difficoltà per le Partite Iva nel nostro paese, sempre più aziende fanno ricorso all’esternalizzazione di mansioni della propria attività. Così sempre più ruoli prima ricoperti da dipendenti sono affidati ora a liberi professionisti.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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