Lavoro, gli italiani scelgono la Germania

• Data Pubblicazione: 09/10/2014

• Azienda spa assume nuovo personale
  Posizioni aperte

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  E’ la Germania la meta preferita dai lavoratori italiani che decidono di lasciare il Bel Paese: secondo gli ultimi dati contenuti nel Rapporto Migrantes, dall’inizio della crisi ad oggi gli italiani che hanno deciso di spostarsi in Germania sono aumentati del 24%, passando dai 553mila italiani residenti a Berlino nel 2006 ai 665mila di oggi. Un incremento importante, anche se non pari a quello record registrato in Gran Bretagna (+53%), dove però gli italiani residenti sono decisamente meno, 223mila mila.
  Ad agevolare la partenza per la Germania degli italiani in cerca di un lavoro ci sono anche i mini jobs, lavori non stabili, pagati massimo 450 euro al mese e per i quali le aziende hanno spese molto contenute tra tasse e contributi. Fondamentale poi anche la strategia di politica attiva attuata in Germania: per il lavoro i tedeschi hanno speso l’1,8% del Pil, la stessa percentuale dell’Italia. La differenza è che a Berlino la metà è andata alle politiche attive (orientamento, formazione, ricollocazione), mentre a Roma si è utilizzato l’80% per le politiche passive (ad esempio gli ammortizzatori sociali).
  Il mercato del lavoro in Germania funziona ed ecco quindi spiegato perché quasi 12mila italiani hanno scelto di trasferirsi lì (+11,5%), la seconda meta preferita dopo il Regno Unito con quasi 13mila nuovi iscritti e un aumento del 71,5% rispetto all’anno precedente.
  
  Scritto da Bruno De Santis.