Lavoro Giovani, situazione sempre più critica

  • 23/02/2017
  • La tendenza tarda a cambiare: in Italia il lavoro per i giovani è sempre più una chimera. I dati Istat fotografano una situazione sempre più difficile: la media dei lavoratori è arrivata a 44 anni dai 38 di un quarto di secolo fa. Un aumento dovuto alla crescita dell’età media visto che l’Italia ha la popolazione con l’età mediana più alta (45,1) dopo Germania e Giappone. Inoltre è da tenere in considerazione anche la riforma delle pensioni che ha costretto a restare più a lungo a lavoro favorendo l’aumento dell’età dei lavoratori.
    Questo porta all’emergenza giovani con un tasso di occupazione per gli under 24 che arriva al 17%, studenti esclusi. Rispetto 25 anni i lavoratori under 35 sono diminuiti di 3,6 milioni di persone mentre gli over 45 hanno visto crescere il loro numero di 4,2 milioni. Ma non è tutto: i lavoratori tra i 55 e i 64 anni sono raddoppiati passando da 2 a 4 milioni. Con questi dati i giovani crollano al 22% della popolazione produttiva. Numeri che spiegano in parte anche la perdita di produttività delle aziende italiane con l’invecchiamento degli occupati.



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