Lavoro donna: stop alle dimissioni in bianco

  • 15/01/2016
  • Stop alle dimissioni in bianco, cioè la pratica di far firmare le dimissioni al momento dell’assunzione in azienda, utilizzata soprattutto con le donne che sono così sottoposte al ricatto di poter essere licenziate quando comunicheranno di essere in attesa di un bambino. A mettere, si spera, fine a questa odiosa pratica è un decreto ministeriale che è entrato in vigore lo scorso 12 dicembre e che diventerà operativo il prossimo 12 marzo.
    Il provvedimento prevede che per le dimissioni debbano esserci determinati passaggi e soprattutto che ci sia una comunicazione online: per le dimissioni, infatti, sarà ora necessario compilare dei moduli presenti sul sito del ministero del lavoro. Sarà così necessario inserire non solo i dati di lavoratore e azienda, ma anche la data di decorrenza della sospensione e il tipo di ‘separazione’ attuato: dimissioni, revoca e risoluzione. Tutto sarà poi inoltrato alla Pec del datore di lavoro.
    Con tale procedura sarà più difficile per il datore del lavoro ‘forzare’ le lavoratrici alle dimissioni e di certo non sarà più possibile attuare l’odiosa pratica delle dimissioni in bianco. Queste nuove disposizioni non saranno applicate al lavoro domestico e nel caso di dimissioni nelle ‘sedi protette’.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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