Lavoro da 2.500 euro al mese: c’è chi lo rifiuta

  • 02/03/2015
  • Difficoltà a trovare cuochi, facchini e camerieri con stipendi da 1.000 a 2.500 euro: è l’incredibile allarme che lanciano alcune agenzie di lavoro interinale. I problemi riguardano il settore del turismo e in particolare dell’hotellerie e coinvolge figure professionali ben retribuite: così, nonostante la grande disoccupazione che c’è in Italia, non si riescono a trovare cuochi con uno stipendio che arriva da 2.500 euro, ma anche camerieri con retribuzione di mille euro o facchini-portabagagli. Nella ricerca di tali figure le agenzie si sentono rispondere no da chi avanza problemi con i turni, da chi non vuole lavorare nei fine settimana, ecc. Così, nel 2014 sono serviti quasi 25mila candidati per trovare 2.500 lavoratori nel settore del turismo e in molti hanno lasciato il lavoro dopo pochi giorni. In particolare i no arrivano da giovani che chiedono condizioni specifiche per accettare il lavoro: staccare massimo alle 19, non lavorare il sabato e la domenica. Le difficoltà maggiori si trovano soprattutto nelle grandi città ma non al sud dove i candidati offrono maggiore disponibilità. Tale tendenza non si riscontra certo solo in Italia: in Inghilterra si è arrivati ad offrire 5mila euro al mese per trovare muratori stranieri visto che i britannici non rispondono più a tali annunci.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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