Lavoro, crollo delle Partite Iva

  • 13/03/2015
  • Tutto come previsto: il via al nuovo regime dei minimi ha avuto un effetto devastante sulle nuove attività. Dopo il boom di nuove aperture registrato negli ultimi due mesi del 2014, a gennaio 2015 si è assistito all’attesa frenata: come riferisce il Ministero dell’Economia, infatti, nel primo mese dell’anno in corso sono state aperte 56.717 nuove partite Iva con un calo del 29,7% rispetto allo stesso mese del 2014. A incidere su tale dato è stato sicuramente l’entrata in vigore del nuovo regime dei minimi con l’aliquota agevolata passata in un solo colpo dal 5 al 15% e il tetto massimo per professionisti che è sceso da 30mila a 15mila euro. Una diminuzione che era nelle previsioni visto le polemiche nate dall’approvazione del nuovo regimi dei minimi: un’alzata di scudi che ha spinto il Governo a correre ai ripari con le modifiche inseriti nel Milleproroghe che hanno esteso a tutto il 2015 la possibilità di accedere al vecchio regime dei minimi (quello con aliquota al 5% appunto), pur mantenendo la possibilità di scelta. Ora si attendono i dati dei prossimi mesi in base ai quali si potrà capire se effettivamente il crollo delle Partite Iva è da imputare soltanto al nuovo regime oppure è una tendenza che va oltre le questioni normative.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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