Lavoro, crollano le partite Iva

  • 14/04/2015
  • A febbraio crollo delle nuove partite Iva: l’Osservatorio sulle partite Iva evidenzia come nel secondo mese del 2015, le aperture sono diminuite del 16,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In particolare, le Partite Iva aperte a febbraio 2015 sono state 42.799: si tratta comunque di un calo minore rispetto a quello registrato tra i mesi di gennaio 2014 e 2015, ma che conferma una tendenza ormai conclamata.
    A pesare sui dati potrebbe essere stato il nuovo regime dei minimi meno favorevole rispetto al precedente: così negli ultimi mesi del 2014 si è assistita a una corsa all’apertura delle Partite Iva. Ora che con il decreto milleproroghe è stato reintrodotto il regime agevolato con l’aliquota al 5% per tutto il 2015, potrebbe esserci un’inversione di tendenza con il ritorno del segno più davanti al numero di nuove partite Iva.
    Analizzando i dati dell’Osservatorio, si nota come la maggior parte delle aperture riguarda persone fisiche (67,3%), seguite da società di capitali (24,9%) e società di persone (7,1%). Le altre forma giuridiche raggiungono lo 0,7%. Infine, a livello settoriale il maggior numero di aperture ha riguardato il commercio (25,8%), che sopravanza le attività professionali con il 10,8%, l’edilizia e la ristorazione con il 9,8%.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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