Lavoro, cresce la disoccupazione giovanile

  • 04/06/2014
  • Ancora in crescita la disoccupazione giovanile: è il dato più importante dell'ultima rivelazione Istat. Nel primo trimestre del 2014, il 46% dei giovani tra i 15 e i 24 anni + senza lavoro: si tratta del livello record dall'inizio delle serie trimestrale (1977). Aumenta anche il tasso di disoccupazione generale che tocca il 13,6%, o0,8 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: anche in questo caso si tratta del massimo storico.

    Per quanto riguarda invece i dati destagionalizzati, il tasso di disoccupazione giovanile è del 43,3%: neanche a dirlo si tratta del livello più alto dall'inizio delle rivelazioni. Nei primi tre mesi del 2014, le persone disoccupate sono 3 milioni e 487 mila: un aumento di 212mila unità rispetto allo scorso anno.

    Per quanto riguarda i dati riferiti ad aprile:, la disoccupazione è pari al 12,6%, stabile rispetto al mese scorso ma in aumento dello 0,6% su base annua: si tratta di dati provvisori e destagionalizzati. Numeri allarmanti nel Mezzogiorno dove la disoccupazione ha toccato il 21,7% nel primo trimestre 2014 con il 60,9% di giovani che non ha un lavoro: in particolare al sud ci sono 347mila ragazzi in circa di lavoro, il 14,5% della popolazione di questa fascia di età.

    In crescita i Neet che hanno toccato quota 2 milioni e 442mila nel primo trimestre 2014: si tratta di una cifra del 4,8% più alta rispetto ai numeri dello scorso anno.

    Scritto da Bruno De Santis.

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