Lavoro, con i prodotti falsi persi 363mila posti

  • 23/07/2015
  • Un danno alle aziende e anche ai dipendenti: i prodotti falsi fanno male all’economia e all’occupazione. Secondo uno studio effettuato dall’Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno, in Europa ogni anno di perdono oltre 26 miliardi di euro e ben 363mila posti di lavoro a causa della contraffazione. Che siano abiti, calzature o accessori, i prodotti falsi hanno un effetto comune: fanno male alle aziende e portano ad una riduzione dei posti di lavoro.
    La contraffazione in Europa raggiunge il 10% delle vendite totali: prendendo in considerazione anche l’effetto su fornitori, si può parlare di un calo di vendite pari a 43,3 miliardi di euro e di una perdita di oltre mezzo milione di posti di lavoro (per la precisione 518mila). Ripercussioni anche sul fisco con una perdita di entrate di 8 miliardi di euro, visto che i falsari non pagano le tasse.
    Soltanto in Italia, la contraffazione pesa sulle aziende per circa 4,5 miliardi di euro e porta ad una perdita di 50mila posti di lavoro, 80mila considerando anche l’indotto. “Con tali dati – spiega il presidente dell’Oami, Antonio Campinos – speriamo non solo di aiutare i politici a svolgere il proprio lavoro ma anche i consumatori nel compiere le scelte più coscienziose”.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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