Lavoro, come diventare una guida turistica

  • 23/09/2014
  • Se ami raccontare le bellezze delle città italiane, conosci le lingue straniere e sei alla ricerca di un lavoro, potresti pensare di diventare una guida turistica: si tratta di una figura professionale che ha il compito di accompagnare le persone a visitare musei, scavi archeologici, ecc.
    Per esercitare tale professione è necessario essere in possesso di un licenza rilasciata dagli enti locali dopo aver superato un esame di abilitazione: tale test verificare la conoscenza di almeno una lingua straniera europea, competenze in campo storico-artistico, culturale e naturalistico relative al territorio di interesse.
    Per poter esercitare la professione di guida turistica occorre rientrare in uno di questi casi: essere in possesso di una laurea in lettere con indirizzo in storia dell'arte o in archeologia (non è necessario l’esame abilitante, ma solo la verifica da parte dell'Amministrazione Provinciale delle conoscenze linguistiche e del territorio di riferimento); essere in possesso del diploma di scuola media superiore (in questo caso è necessario superare gli esami dei corsi di qualificazione professionale riconosciuti dall’Amministrazione Provinciale e sostenere l’esame di abilitazione); possono accedere all’esame di abilitazione, senza l’obbligo di frequentare i corsi di qualificazione professionale, coloro che sono in possesso di abilitazione per guida turistica conseguita per altro ambito territoriale e, anche, i soggetti in possesso dei seguenti titoli di studio (con superamento di esame storia dell’arte): laurea in scienza dei beni culturali; laurea con indirizzo archeologico; laurea in lingua e letteratura straniera; laurea in lettere; laurea in architettura; laurea in scienza del turismo; altra laurea ritenuta equipollente a quelle sopra indicate dalla competente autorità.
    L'ammissione all’esame di abilitazione consiste in una prova scritta e una orale che comprendono anche un test di conoscenza di una lingua straniera (richiesto un livello minimo B1 della scala di valutazione europea). Ottenuta l’abilitazione occorre presentare al Comune di residenza una dichiarazione di denuncia di inizio attività, attestante l'esistenza dei presupposti e dei requisiti di legge.

    Scritto da Bruno De Santis.

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.

Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.

Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.

Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.