Lavoro, aumentano le dimissioni di donne/madri

  • 22/05/2015
  • In crescita le dimissioni dal lavoro delle donne, soprattutto quando diventano mamme: è quanto emerge dai dati del monitoraggio annuale svolto dall'Ufficio della consigliera nazionale di parità e dalla direzione generale per l'Attività Ispettiva del ministero del Lavoro, anticipati da Labitalia. Nel 2014 ci sono state dimissioni o relazioni consensuali di 26.333 lavoratrici e lavoratori con un aumento dell’11,27% rispetto alle 23.666 del 2013.
    Ciò che colpisce è il dato che riguarda le madri: sono ben 22.480 le dimissioni delle mamme con una crescita di oltre cinque punti percentuali rispetto alle 21.282 del 2013, mentre il numero dei lavoratori padri che si sono dimessi o hanno consensualmente risolto il rapporto di lavoro è decisamente più basso (sotto i quattromila).
    A spingere le donne a lasciare il lavoro è soprattutto la difficoltà a conciliare vita professionale e vita privata, una problematica che riguarda soprattutto le lavoratrici tra i 26 e i 35 anni: il 57% di chi lascia il lavoro, infatti, rientra in questa fascia di età. Infine, ben 14.379 lavoratrici hanno lasciato il lavoro dopo la prima gravidanza. Infine, l’abbandono del lavoro riguarda in modo particolare i settori con la più alta presenza di donne: servizi con 10.038 dimissioni, commercio (8.816) e industria (4.544).

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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