Lavoro, allarme Ocse: disoccupazione a lungo al 12%

  • 27/11/2014

  • La ripresa sarà molto lenta e si prevede una lunga fase di stagnazione: questa, in sintesi, l’analisi contenuta nell'Economic Outlook dell'Ocse. In base a tale previsione, in Italia ci sarà una crescita dello 0,2% nel 2015 e dell’1% nel 2016, ma ciò non basterà per riportare la disoccupazione al di sotto del 10%. Anzi, secondo tali numeri, infatti, il tasso di disoccupazione nel nostro paese continuerà ad essere superiore al 12% nei prossimi due anni. Questo perché la ripresa economica sarà molto lenta: un piccolo sussulto in avanti lo si avrà il prossimo anno, uno un po’ più consistente nel 2016, ma nulla di sufficiente a far imprimere la svolta per la diminuzione dei senza lavoro. In aumento invece il debito pubblico: nel 2016 secondo l’organizzazione parigina arriverà al 133,5% dall’attuale 130,6%. Ma le notizie non buone per l’economia italiana non sono finite: secondo l’Ocse, infatti, l’area euro è a rischio deflazione con crescita stagna e inflazione in calo. Un aumento dei prezzi dell’1% si avrà solo tra due anni, nel 2016. In generale, in tutta l’area euro si precede una ripresa debole con un calo di fiducia che complica le cose: nonostante le politiche attuate per favorire la ripresa è improbabile che questa abbia effetti importanti prima del 2015 inoltrato.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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