Lavoro, al via la Naspi: cosa cambia e chi ci guadagna

  • 29/04/2015
  • Ormai manca poco: ancora pochi giorni ed entrerà in vigore la Naspi, la nuova indennità di disoccupazione che prenderà il posto di Aspi e mini Aspi e andrà ad affiancare la Dis-Coll (la disoccupazione relativa ai precari) e l’Asdi (indennità rivolta a chi ha esaurito la Naspi ed è in condizione di bisogno). Vediamo allora cosa cambia e chi ci guadagna con la Naspi: si parte dalla durata che è stata allungata a un massimo di 24 mesi invece di 16 nel 2015. La Naspi è concessa per la metà delle settimane retribuite negli ultimi 4 anni precedenti il licenziamento. Dal 2017, la durata massima scende a 18 mesi. Ad essere penalizzati saranno però i lavoratori stagionali che riceveranno l'indennità per un numero di mesi inferiore rispetto all'Aspi.
    Altra novità riguarda l’ammontare nel sussidio che sarà calcolato sulla base della media delle retribuzioni degli ultimi quattro anni: l’indennità sarà pari al 75% della retribuzione nel caso non superi i 1.195 euro. In caso di retribuzione più alta, si riceveranno 1.195 più il 25% della differenza tra questa cifra e la retribuzione fino ad un massimo di 1.300 euro: tale limite è più alto di quello previsto dall’Aspi. Da considerare che l’importo sarà decurtato del 3% ogni mese a partire dal quarto di fruizione.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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