Lavoro, a rischio le 100mila assunzioni nella scuola

  • 18/06/2015
  • A rischio le 100mila assunzioni nella scuola previste per l’inizio del prossimo anno scolastico: il ritardo nell’approvazione al Senato della riforma del Governo Renzi potrebbe avere l’effetto di posticipare di un anno l’assunzione dei 100mila precari. A ventilare tale ipotesi è stato lo stesso premier durante ‘Porta a Porta’: "Quest'anno con tremila emendamenti mi pare difficile che si assumano i precari. Si andrà al prossimo anno”. In generale sarà con ogni probabilità tutta la riforma ad essere posticipata di un anno per i troppi problemi che un’entrata in vigore immediata comporterebbe.
    In realtà una piccola speranza ancora c’è, come si apprende da una nota inviata dal Pd alla minoranza: “Nei prossimi tre giorni possono ridurre o togliere gli emendamenti per far i modo che la riforma venga approvata nei tempi stretti che ci sono”. Comunque entro la fine di giugno la partita dovrà essere chiusa in maniera definitiva per evitare il posticipo di un anno: superato tale termine, infatti, diventerà impossibile applicare tutte le novità presenti nella riforma senza creare caos all’inizio del nuovo anno scolastico. Restando così le cose, ad agosto saranno 44mila i precari ad essere assunti con le vecchie modalità, mentre i restanti 79mila insegnanti dovranno attendere il prossimo anno.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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