Lavorare per Apple, più difficile con gli operai robot

• Data Pubblicazione: 09/07/2014

• Azienda spa assume nuovo personale
  Posizioni aperte

• La tecnologia è uno dei settori dove la crisi si è avvertita di meno, anche dal punto di vista occupazionale, ma da questo ambito non arrivano solo buone notizie: a fronte della necessità di aumentare la produzione per l’imminente lancio sul mercato degli iPhone 6, la Foxconn, azienda made in Taiwan che assembla i dispositivi elettronici per le maggiori aziende del settore compresa la ‘Mela morsicata’, ha intenzione di introdurre nei propri stabilimenti dei robot. Come riferisce Mac Rumors, blog specializzato in hi-tech, l’amministratore delegato della Foxconn ha annunciato in una recente riunione con gli azionisti l’inserimento in azienda dei Foxbot, robot in grado di assemblare i dispositivi elettronici. L’introduzione avverrà in concomitanza con l’aumento di lavoro dovuto all’imminente lancio degli iPhone 6 che dovrebbero arrivare sul mercato in autunno: una scadenza che ha già portato il gruppo di Taiwan ad aumentare il proprio personale di centomila unità e che ora potrà essere più facilmente rispettata con l’inserimento negli stabilimenti dei Foxbot. Si tratta di robot che attualmente sono in fase di collaudo: hanno un costo tra i 2.500 e i 3.000 dollari e arrivano a produrre fino a 30.000 dispositivi. Inizialmente nelle fabbriche della Foxconn saranno introdotti diecimila di questi robot che andranno ad ingrossare le fila dell’azienda senza aumentare l’organico. Una svolta a livello tecnologico e probabilmente anche un ennesimo duro colpo all’occupazione. 
  
  Scritto da Bruno De Santis.